COD. 313 - Visita Tecnica Architettonico - Sportiva al Foro Italico
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma unitamente alla Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, e a SCAIS propongono una visita tecnica al Foro Italico con tema architettonico-sportivo.
L’evento formativo consiste in una passeggiata con visita guidata in luoghi ricchi di storia: storia patria, storia dello sport italiano e soprattutto storia professionale dei grandi nomi dell’ingegneria e dell’architettura che qui hanno operato.
Visita tecnica
3.35 Ore
3 CFP
COD. 306 - Project Manager - Il ruolo delle Soft Skills per la gestione con successo dei progetti
La Commissione Open “Le potenzialità e le competenze trasversali dell’Ingegnere” e la Commissione “Project Management” dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, hanno organizzato questo incontro rivolto agli iscritti, per approfondire la tematica “Project Manager – diventare un campione nella gestione dei progetti: il ruolo delle soft skills nel successo”, concernente le principali caratteristiche che un PJM deve avere per la gestione di un progetto, unite alle soft skills necessarie per fare la differenza nella propria vita professionale di Project Manager.
Fare bene il proprio ruolo, come un atleta che affronta le sue sfide con il talento, non basta: occorre mettere in campo le proprie soft skills per raggiungere il traguardo con la premiazione del successo raggiunto.
La capacità di saper riconoscere, capire, gestire e utilizzare le proprie soft skills, per migliorare la gestione dei progetti e le relazioni interpersonali, è fondamentale per chi lavora nell’ambito del project management.
In questo seminario, nello specifico, verranno affrontati una serie di temi trasversali: da quelli tecnici del PJM a quelli più interpersonali, come ad esempio, la leadership, la comunicazione, gestire un team, l’empatia, la motivazione, l’autoregolazione e molti altri.
Vedremo anche come verranno applicate, frutto di esperienze raccontate dai relatori, e questi esempi ci permetteranno di comprendere meglio come l’approccio da seguire sia una opportuna chiave per il successo del nostro lavoro.
Il seminario, quindi, è rivolto a tutte le figure professionali impegnate nel mondo dell’ingegneria PJM, ma anche ad ogni ordine e grado. È un’opportunità da condividere insieme e scopriremo nuovi spunti da adottare nella vita professionale e non solo.
Seminario
3.20 Ore
3 CFP
COD. 318 - Comunicare l’Abitare - Abitare la Città Futura
Sviluppare una progettazione consapevole che servirà a generare soluzioni tecniche virtuose e innovative. Valorizzare il concetto di rete all’interno della quale il professionista, di oggi e di domani, deve confrontarsi secondo istanze fra loro anche molto differenti ma tutte aderenti allo sviluppo urbano e sociale. I diversi modi di abitare si raccontano e confrontano attraverso un principio di crescita collettivo.
Seminario
4.45 Ore
4 CFP
COD. 291 - Life Cycle Assessment nei settori Edilizio ed Energetico. Metodologie e Casi Studio
La Commissione Tematica Riqualificazione Energetica, istituita presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, propone ai propri iscritti un seminario tecnico gratuito
Il settore residenziale, insieme a quelli fortemente energivori come l’industriale ed il termoelettrico, è chiamato a contribuire a forti azioni di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in modo che si possano raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione previsti dai diversi scenari di transizione energetico-ambientale europei e nazionali. L’uso dei più recenti ritrovati tecnologici (si pensi ad esempio all’impiego massivo delle pompe di calore) e delle fonti rinnovabili, insieme al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, sono indicate tra le opzioni più favorevoli da percorrere per il raggiungimento dei target di efficienza energetico-ambientale previsti sia nel breve-medio che nel lungo termine. Spesso ci si trova alla scelta di soluzioni tecnico realizzative di diversa tipologia e alla stima di parametri di efficienza energetica che includono le fasi di esercizio (si pensi agli attestati di prestazione energetica) ma non quelle di costruzione. La Life Cycle Assessment (LCA) per sua natura può dare forti contributi all’esame completo delle diverse opzioni realizzative che si presentano e a facilitare il processo decisionale da affrontare nei diversi casi pratici.
L’ingegnere chimico, grazie alle sue solide competenze energetiche e alle sue capacità di analisi metodologica di processi produttivi e industriali complessi, rappresenta la figura professionale ideale per la corretta modellazione degli studi di LCA, particolarmente per gli studi di Life Cycle Inventory (LCI).
Il seminario, tramite la presentazione di alcuni casi studio, mira ad esemplificare come la corretta modellazione degli studi di LCA richieda l’integrazione delle diverse competenze ingegneristiche. Esso si apre con l’illustrazione sintetica della metodologia LCA, in modo che possa essere seguito agevolmente anche dai non esperti del settore
Seminario
4.15 Ore
4 CFP
COD. 268 - Criteri generali di sicurezza sul lavoro nei cantieri stradali: focus sulla segnaletica (VELLETRI)
L’Ordine degli Ingegneri attraverso il proprio ufficio “Servizi per il Territorio” e con il coordinamento delle proprie Commissioni “Sicurezza nei Luoghi di Lavoro”, propone un seminario di aggiornamento sulle tematiche della sicurezza nei cantieri stradali, con particolare riferimento alla segnaletica da utilizzare.
È previsto uno spazio dedicato all’interazione con in partecipanti in aula, al fine di chiarire eventuali dubbi e consentire approfondimenti sulle tematiche poste.
Seminario
4.30 Ore
4 CFP
COD. 289 - Parapetti e pensiline in vetro per esterni, normative e certificazioni statiche
Il seminario si propone di offrire un approfondimento sulle normative vigenti e di evidenziare, attraverso la presentazione di Case History, le problematiche della posa del parapetto vetrato
Seminario
4.25 Ore
4 CFP
COD. 316 - Le tecnologie di indagini conoscitive
Prima di effettuare qualsiasi intervento di realizzazione o di sostituzione di infrastrutture sotterranee con tecnologie NO DIG è importante conoscere la posizione di quelle già esistenti, altrimenti si potrebbe incorrere in costi aggiuntivi dovuti a danneggiamenti di sottoservizi, cambi di progetto in corso d’opera, con conseguenti maggiori tempi di cantierizzazione e disagi alla collettività.
La mancanza della conoscenza del sottosuolo ha ripercussioni importanti anche sulla sicurezza dei cantieri e per gli infortuni sul lavoro.
Una mappatura puntuale, inoltre permette di effettuare la migliore progettazione in termini di scelta dei tracciati di posa e della tecnologia NO DIG più adatta, evitando così dispendiose varianti in fase di lavorazione.
Vista l’importanza di avere una conoscenza puntuale dei sottoservizi presenti nella zona di intervento, il Seminario su “le tecnologie di indagini conoscitive” ha lo scopo di illustrare, nella prima parte, una serie di tecnologie, che permettono di eseguire, in maniera veloce e non distruttiva, una fotografia accurata del sottosuolo.
Altrettanto importante, prima di effettuare qualsiasi intervento di risanamento sulle infrastrutture delle reti dei servizi presenti nel sottosuolo, è lo svolgimento di un’analisi puntuale dello stato delle condotte che fornisca dati attendibili sulla base dei quali scegliere la tecnologia più appropriata. Per tale motivo nella seconda parte del seminario saranno passati in rassegna i più diffusi sistemi di ispezione utili a questo scopo.
Seminario
4.20 Ore
4 CFP
COD. 271 - Corso di aggiornamento professionale per tecnico competente in acustica - L’Impatto acustico delle infrastrutture di trasporto – Seconda Edizione Anno 2025
Il D. Lgs. 42/2017 nell’Allegato 1 punto 2, così come modificato dalla Legge 23 febbraio 2024 di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2023, n.215 (recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.49 del 28/02/2024, all’art. 12 comma 6-octies, dispone che gli iscritti nell’elenco nazionale dei tecnici competenti in acustica, devono partecipare nell'arco di otto anni dalla data di pubblicazione nell'elenco e per ogni quinquennio successivo, a corsi di aggiornamento per una durata complessiva di almeno 30 ore, distribuite su almeno tre anni.
Il presente corso di formazione è autorizzato dalla Regione Lazio con Determinazione n. G09185 del 16/07/2025 e prevede n. 2 giornate di durata 5 ore ciascuna.
Il Corso vuole fornire ai Tecnici Competenti una panoramica sugli impatti acustici delle infrastrutture di trasporto, ovvero strade, ferrovie, porti ed aeroporti.
Si partirà dall’esame della normativa di settore per passare poi ad esempi di studi di impatto acustico ed ai sistemi di monitoraggio.
La Frequenza è obbligatoria e sarà attestata unicamente dalle firme e dagli orari di registrazione in ingresso ed uscita. Non è possibile ripetere la frequentazione del presente corso di aggiornamento.
Il corso è valido per il riconoscimento di 10 ore di formazione ai fini dell’aggiornamento dei tecnici competenti in acustica ex D. Lgs. 42/2017. Ai fini del riconoscimento di tali ore di aggiornamento i partecipanti che hanno frequentato con profitto dovranno fare istanza ai sensi del punto 2 dell’Allegato 1 del D. Lgs. 42/2017, ovvero secondo la modulistica di cui alla determinazione regionale n. G02607 del 07/03/2019.
Al corso sono assegnati n. 10 CFP, ai fini dell’aggiornamento delle competenze professionali ex DPR 137/2012 e successivo regolamento approvato dal Ministero della Giustizia. I CFP saranno rilasciati unicamente con la frequenza ad almeno il 90% dell’intera durata del corso.
La frequenza sarà attestata unicamente dalle firme e dagli orari di registrazione in ingresso ed in uscita.
L’iscrizione è obbligatoria sul sito dell’Ordine alla pagina:
Corso
10.00 Ore
10 CFP
COD. 272 - Riqualificazione Energetica con Impiego delle Unità di Trattamento Aria e fondamenti di Filtrazione Elettrostatica nel Sistema Edificio - Impianto
Il seminario si propone di illustrare un approfondimento sulle metodologie di progettazione e calcolo delle Unità di Trattamento Aria, nelle diverse sezioni componenti, con particolare riguardo ai moderni metodi disponibili per il recupero energetico nella riqualificazione del sistema edificio-impianto. Verrà presentato un approfondimento sulle metodologie di progettazione per il miglioramento della qualità dell’aria all’interno degli ambienti tramite la filtrazione elettrostatica per unità terminali, nell’ambito dell’applicazione della nuova Norma UNI-16798 che ha sostituito la vecchia UNI-10339.
Seminario
4.35 Ore
4 CFP
COD. 303 - TIBER ROAD - La navigabilità tiberina e la sua sostenibilitÃ
Il Tevere è stato storicamente una via di trasporto fondamentale per Roma, specialmente nel tratto tra Ostia e il centro città. Tuttavia, oggi la sua navigabilità è molto limitata, relegata a piccole iniziative turistiche stagionali, con navigabilità commerciale assente, tratti parzialmente navigabili, pochi punti di attracco, spesso in disuso.
Il Seminario si propone di dare un contributo per chiarire, sulla base di nuove informazioni scientifiche e tecniche, quale sia l’effettiva situazione in atto e le attuali potenzialità della navigabilità tiberina.
L’idea centrale è quella di rendere il Tevere una valida alternativa di trasporto pubblico, attraverso l’uso di imbarcazioni moderne, ecologiche e sicure, contribuendo al decongestionamento della mobilità terrestre.
Allo scopo nel workshop si mostrerà come sia possibile già oggi una navigabilità sicura del fiume da entrambe le foci (Fiumara Grande e Canale Fiumicino) fino all’ansa fluviale della Magliana, dove è possibile ipotizzare un nuovo approdo posizionato strategicamente a pochi metri dalla fermata Marconi della linea B metropolitana.
Si mostrerà come la navigabilità del Fiume Tevere (oltre ad essere possibile) sia addirittura realizzabile in tempi relativamente brevi ed a costi iniziali niente affatto eccessivi, qualora si volesse perseguire l’obbiettivo di una navigabilità passeggeri per lotti funzionali.
Attraverso imbarcazioni di nuova concezione, oggi ampliamente utilizzate in Europa, capaci di trasportare fino a 250 passeggeri e dotate di motori ibrido elettrici e basso impatto ambientale, è infatti possibile garantire un servizio sicuro e veloce.
Le analisi idrologiche e idrauliche confermano la compatibilità della tipologia di navigabilità proposta e gli strumenti di pianificazione già esistenti, tra cui il Piano Stralcio del Tevere (PS5 AUBAC), il PTP regionale, il PTPG provinciale e i PRG di Roma e Fiumicino.
Le analisi sulla mobilità mostrano come sia presente una domanda potenziale comunque significativa, dove, oltre alle componenti di domanda potenziale già esplicitate, sussistono tutta una serie di ulteriori possibilità di sviluppo di spostamenti su imbarcazioni, eventualmente rese possibili dai diversi approdi ipotizzabili lungo il fiume.
Una parte del Seminario sarà dedicata ad una Tavola Rotonda, moderata da una giornalista del settore, a cui parteciperanno le principali Autorità preposte alla navigazione del Fiume Tevere, in modo da favorire, sulla base di coerenti e aggiornate conoscenze, l’avvio di un tavolo tecnico-operativo per la definizione del Regolamento per la navigabilità del Tevere, coinvolgendo gli enti competenti in un processo di concertazione volto a superare le frammentazioni normative e avviare in modo coordinato un servizio passeggeri.
Seminario
4.30 Ore
3 CFP